SCUOLA, RELIGIONE, NUOVE GENERAZIONI. ESPERIENZA GIURIDICA E RISORSE DEL FUTURO. ATTI DEL CONVEGNO DI STUDI (MILANO, 21

Riferimento: 9788892132542

Editore: Giappichelli
Autore: MINELLI C. (CUR.)
Collana: Collana Del Dipartimento Di Giurisprudenza. Università Degli Stu
In commercio dal: 30 Aprile 2020
Pagine: 176 p., Libro
EAN: 9788892132542
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Descrizione

Il volume Scuola, religione, nuove generazioni. Esperienza giuridica e risorse del futuro, che raccoglie gli Atti dell'omonimo Convegno, celebrato a Milano, il 21 novembre 2018, sotto il patrocinio della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dell'Università degli studi di Brescia e dell'Arcidiocesi di Milano, offre un contributo originale all'attuale riflessione pubblica su una questione decisiva per il futuro stesso del pianeta: l'educazione dei giovani. Sul piano normativo, le Costituzioni del secondo dopoguerra e le Carte dei diritti umani paiono superare vecchi conflitti e contrapposizioni, e garantire in misura maggiore i diritti della famiglia e dei genitori nell'educazione dei figli, nel rispetto delle convinzioni morali e religiose di ciascuno. È poi fuor di dubbio che l'era della globalizzazione abbia moltiplicato gli strumenti della conoscenza, le possibilità di incontro tra giovani di tutto il mondo, e quindi abbia significativamente dilatato l'orizzonte dell'apprendimento. Tuttavia, a fronte di questi traguardi, si registra attualmente una inquietudine che investe il cuore stesso del processo educativo e formativo delle nuove generazioni, e riguarda da un lato il nodo dei rapporti tra scuola e famiglia sottoposti a crescenti tensioni o tentativi di dissolvimento, dall'altro una più sottile sfida culturale che tenta di impoverire il processo di formazione della persona in alcuni suoi elementi essenziali, quasi a rimpicciolire l'orizzonte ideale della vocazione insostituibile di ciascuno. I saggi di Carlo Cardia, Lorenza Violini, Chiara Minelli e Mario Enrico Delpini, qui pubblicati, tracciano un primo bilancio storico-giuridico e aprono alle prospettive tanto urgenti quanto sconfinate di un «nuovo patto educativo globale».