Roma città del Giubileo. Trasformazioni ed evoluzioni di una città negli Anni Santi. Ediz. illustrata

Riferimento: 9788849245080

Editore: Gangemi
Autore: Lemmo Vincenzo
Collana: Arti visive, architettura e urbanistica
In commercio dal: 31 Maggio 2022
Pagine: 144 p., Libro in brossura
EAN: 9788849245080
28,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Catalogo della mostra aperta a Roma presso il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo dal 24 maggio all'11 settembre 2022 L'Evento Giubilare o Anno Santo per la Chiesa Cattolica è un irripetibile Appuntamento religioso che dal 1300 richiama a Roma fedeli da tutte le parti del mondo. La Mostra, oltre a celebrare questo straordinario appuntamento, sarà anche una occasione irripetibile per focalizzare lo stretto rapporto esistente tra la Città Eterna, luogo in cui si è fondata e costruita nei secoli la Chiesa Cattolica e che ha avuto come protagonisti Pontefici che ne hanno caratterizzato il volto con evoluzioni e trasformazioni. La particolare attualità dell'esposizione è fondamentale soprattutto in questo momento storico, che oltre alla grande difficoltà post-pandemica, il conflitto russo-ucraino sta generando nell'opinione pubblica mondiale un grandissimo senso di disagio nel vivere la quotidianità. Oggi più che mai il mondo ha bisogno di speranza. L'emergenza sanitaria internazionale e gli echi di conflitti turbano le nostre coscienze sempre più segnate e smarrite. Ecco perché è importante dare un segno concreto di ripartenza e di speranza di pace. La scelta di Castel Sant'Angelo come luogo della mostra non è casuale. Esso rappresenta un luogo importante e simbolico per la storia di Roma, dal periodo romano a quello moderno e contemporaneo, e per i cittadini e pellegrini che hanno affollato ed affolleranno la capitale della cristianità. Lo stesso Castello è un luogo chiave ed emblematico nella storia della Chiesa cattolica e dei diversi Pontefici che lo hanno vissuto, arricchendo e trasformando il famoso passetto, lungo solo 800 metri che ancora oggi è l'unico collegamento tra lo Stato della Città del Vaticano e il territorio italiano. Esso quindi è un simbolo di unione e di continuità collaborativa storica.