Cambio di rotta. La dottrina Bush e la crisi della supremazia americana

Riferimento: 9788871806143

Editore: Lindau
Autore: Simoni Alberto
Collana: I Draghi
In commercio dal: 01 Gennaio 2007
Pagine: 252 p., Libro in brossura
EAN: 9788871806143
19,00 €
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Descrizione

La campagna per la sostituzione del regime di Saddam Hussein rischia di tramutarsi nel Vietnam di George W. Bush. La guerra in Iraq avrebbe dovuto rappresentare l'attuazione della dottrina di sicurezza nazionale elaborata nei mesi successivi all'11 settembre, e imperniata sulla diffusione della democrazia in Medio Oriente. Invece la ricetta di Bush è rimasta impantanata fra il Tigri e l'Eufrate. Così l'America, distratta dal caos iracheno, si è trovata costretta a cambiare rotta: a cedere dapprima agli europei il bastone del comando sul dossier nucleare iraniano e quindi a rivedere la sua strategia nel Golfo. Il "fiasco" è figlio di una concezione radicale portata al Pentagono da Donald Rumsfeld: la convinzione che la guerra leggera e la tecnologia bastino per vincere i conflitti e assicurare la pace. E di un'errata comprensione della natura della battaglia che gli Stati Uniti sarebbero andati a combattere a Baghdad: un'azione di regime change, non un conflitto per ripristinare lo status quo. E nelle stanze del Pentagono quindi, e ancor prima che i soldati mettessero piede in Iraq, che è stata annacquata la "Dottrina Bush". Che resta un'idea fortemente americana e ben radicata nella tradizione nazionale.