Questione delle «labiovelari» indoeuropee: statuto fonologico e valore fonetico (La)

Riferimento: 9788883583803

Editore: Armando Editore
Autore: Maggi Fernando
Collana: Linguistica e psicolinguistica
In commercio dal: 18 Maggio 2018
Pagine: 180 p., Libro in brossura
EAN: 9788883583803
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Descrizione

Il presente lavoro prende le mosse da un'iniziativa di ricerca dell'autore, di impronta del tutto personale, sia per quanto attiene l'impostazione che i percorsi metodologici seguiti. L'opera si misura con una questione di vasta portata ed importanza nell'ambito della fonologia e, in senso lato, della linguistica diacronica, quella delle labiovelari nelle lingue indoeuropee e in particolar modo nel sistema protoindoeuropeo. Il fine della ricerca consiste nel determinare l'esatta specificazione fonetica delle unità in oggetto nonché un'adeguata collocazione funzionale all'interno del sistema fonologico indoeuropeo. Il lavoro ha, dunque, per oggetto il tema tormentato e spinoso della plausibilità ricostruttiva della labiovelare sulla base delle difformi evidenze fornite dalle lingue storiche, affrontando la questione di quale sostanza fonica essa consistesse e, in subordine, quale sia stato il sistema fonologico più appropriato in cui doveva iscriversi. L'opera consta, oltre all'introduzione, di due corposi capitoli: l'uno, dedicato all'esposizione delle varie fasi e dei diversi risultati che hanno contrassegnato la ricostruzione del sistema delle occlusive dorsali (nella cui cornice si collocano le labiovelari) nell'ambito della ricerca indoeuropeistica dall'Ottocento ad oggi; l'altro, dedicato alla definizione dello statuto fonologico e all'interpretazione fonetica delle labiovelari protoindoeuropee, che costituisce l'impalcatura argomentativa della conclusione per cui i fonemi in questione non potevano che essere delle vere e proprie coarticolazioni velari-labiali. In questa ultima sezione l'autore ha tenuto costantemente in debito conto quell'insieme dei presupposti metodologici imprescindibili al fine di poter verificare il grado di plausibilità tipologica e di realismo di un sistema risultante da una ricostruzione non soltanto di tipo storico-comparativo, bensì anche strutturale interna: una ricostruzione, insomma, in rigorosa rispondenza ai criteri fissati sia dalla teoria fonologica classica, sia dalle più recenti tendenze della fonologia naturale.