Palestre di vita. Omaggio a Gennaro Vitiello

Riferimento: 9788869480799

Editore: Ombre Corte
Autore: Jannini Ernesto
Collana: Cartografie
In commercio dal: 26 Ottobre 2017
Pagine: 96 p., Libro in brossura
EAN: 9788869480799
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Descrizione

Sono del parere che possano esistere tante particolari concezioni del teatro per quanti uomini di teatro ci sono, cioè per quanti artisti praticano il loro mestiere con la particolare cura di servire la propria arte. Così quest'arte non può sembrarmi governata da leggi fìsse, immutabili, universali e, in qualche modo, magiche. Lo studio dell'arte teatrale permette solo di costruire, con la riflessione e l'esperienza, delle teorie che valgono secondo l'efficacia della pratica. Le teorie sono una guida per la creazione drammatica e oggi non sono solo brechtiane. Ve ne sono di precedenti, forse più significative e determinanti per il Teatro Contemporaneo. Siamo nel 1966 e le parole di Gennaro Vitiello - magistrale regista, fondatore del Teatro Esse e della Libera Scena Ensemble, direttore artistico del Giugno Vesuviano Popolare, scomparso nel 1985 - risuonano attuali più che mai. In questo suo lavoro Ernesto Jannini dà corpo al racconto appassionato di chi, seppur per un breve periodo, è stato accanto a una delle personalità più vive e originali operanti in Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta. Dall'affondo critico dei primi tre spettacoli, vissuti come attore con la Libera Scena Ensemble, emergono l'eccezionale operatività del regista di Torre del Greco e la sua impareggiabile maieutica nei confronti dell'attore. Il libro restituisce, tutta intera, l'atmosfera e il clima culturale della Napoli degli anni Settanta e l'impronta vivida che Vitiello ha lasciato in coloro che lo hanno frequentato e conosciuto. Si parte dai primi incontri con il regista per passare poi ai viaggi compiuti per portare in giro per l'Italia e l'Europa gli spettacoli dell'Ur-Faust di Goethe, La morte di Empedocle sull'Etna di Hölderlin e Un matrimonio d'interesse di Lorca.