Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio urbano nell'Italia fascista

Riferimento: 9788806190866

Editore: Einaudi
Autore: Nicoloso Paolo
Collana: Einaudi. Storia
In commercio dal: 04 Marzo 2008
Pagine: 346 p., Libro rilegato
EAN: 9788806190866
32,00 €
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Descrizione

Grazie a un vasto impegno nelle opere pubbliche, la politica urbanistica del fascismo ha lasciato segni in molte città italiane: soprattutto con centri storici ristrutturati e lo sviluppo di insediamenti residenziali suburbani. Le opere pubbliche rispondevano a precise esigenze economiche e assolvevano un demagogico intento propagandistico. Paolo Nicoloso ricostruisce l'attivismo architettonico mussoliniano, in un lavoro che non vuole essere una storia dell'architettura fascista ma una storia dell'architettura come strumento politico. Uno strumento governato direttamente dal Duce, che non si limitava a inaugurare le opere, ma che voleva seguire personalmente i lavori. Mussolini voleva creare uno stato totalitario moderno nel solco di una tradizione millenaria. E l'architettura italiana di quegli anni, dei razionalisti come dei tradizionalisti, oscillò nell'interpretazione di questo rapporto dialettico fra passato e presente.