Corpo, linguaggio e psicoanalisi

Riferimento: 9788874624225

Editore: Quodlibet
Autore: Cimatti F. (cur.), Lucchetti A. (cur.)
Collana: Quodlibet studio. Filosofiaepsicoanalisi
In commercio dal: 06 Novembre 2013
Pagine: 238 p., Libro in brossura
EAN: 9788874624225
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Descrizione

La psicoanalisi è una cura della parola, è la talking cure di Bertha Pappenheim, la celebre Anna O. degli Studi sull'isteria di Breuer e Freud (1895). Alla fine si tratta di due corpi, quello del paziente e dello psicoanalista, che provano a stabilire una relazione che passa attraverso la parola. Spostare il centro dell'analisi - si è di volta in volta provato con il transfert, con l'empatia, con l'esaltazione del non verbale, fino alla recente infatuazione per i neuroni specchio - significa non cogliere la caratteristica più evidente, e distintiva, della psicoanalisi: una cura che si basa sulla parola. Una parola che, per essere efficace, deve farsi carne e sangue. La psicoanalisi è complicata, ma anche molto semplice in fondo: corpo e parola. Intorno a questo nesso si sono riuniti all'Università della Calabria, nel maggio del 2011, un gruppo di filosofi e alcuni psicoanalisti di diverso orientamento (uniti però più dal bisogno di capire e capirsi che da quello di dividersi). Prima che il tema del realismo tornasse al centro del dibattito filosofico italiano, i partecipanti al convegno avevano infatti ben chiaro che la posta in gioco, per la psicoanalisi ma non solo per la psicoanalisi, è proprio quella roccia biologica di cui parla Freud in uno dei suoi ultimi scritti. Ne è uscito un libro inaspettato, tanto vario quanto deciso nell'ancorarsi intorno a questo nesso fondamentale, corpo e linguaggio.